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Space Hulk: Vengeance of the Blood Angels
Generi:
Strategy, Tactical, Real Time Strategy (RTS)
Piattaforme:
PC (Microsoft Windows), PlayStation, Sega Saturn, 3DO Interactive Multiplayer
È il 41° millennio. Per 20.000 anni l'umanità si è espansa in tutta la galassia, aiutata da una fenomenale invenzione nota come Propulsore a Curvatura, che permette di attraversare enormi distanze spaziali in poche ore. Sotto gli auspici dell'Imperatore, un sensitivo così potente da essere essenzialmente immortale, è stato istituito un Imperium pan-galattico in cui l'umanità si è diffusa e ha prosperato. I difensori dell'Imperium sono gli Adeptus Astartes, o Space Marine, guerrieri bio-geneticamente modificati di abilità sovrumana, sempre vigili nel distruggere le numerose minacce che l'umanità affronta nel cosmo.
Il giocatore è uno di questi Space Marine, appartenente a uno dei capitoli più antichi e onorevoli, noto come Angeli del Sangue, i cui onori di battaglia risalgono a quando esiste l'Imperium. Il giocatore si è ben comportato anche in una compagnia così eroica, ed è per questo che si trova assegnato alla compagnia Terminator. Tra i mille guerrieri che compongono un Capitolo di Space Marine, solo i cento fratelli più valorosi e dotati sono ritenuti abbastanza degni di questo onore. I Terminator sono gli ultimi guerrieri del Capitolo. Protetti da una tuta che li rende praticamente inattaccabili dalle armi convenzionali e armati con le armi più devastanti disponibili, i Terminator non temono alcun nemico, per quanto potente.
Tra i nemici più insidiosi dell'umanità ci sono i Genestealer, una strana e terrificante razza aliena dall'aspetto rettiliano, enormi bestie corazzate a sei arti, straordinariamente veloci e incredibilmente feroci in combattimento. Un genestealer non conosce la paura e si lancia in combattimento senza badare a nessuna minaccia per la sua vita. Incredibilmente difficili da uccidere e fin troppo capaci di infliggere la morte, non sorprende che i genestealer siano considerati una delle principali minacce alla sopravvivenza dell'umanità. Tuttavia, c'è un altro elemento più spaventoso nella loro natura: I Genestealer non sono in grado di riprodursi tra di loro e devono affidarsi ad altre razze per espandere la loro popolazione.
Il metodo che impiegano a questo scopo è terrificante: quando incontra un ospite adatto, come un essere umano, un Genestealer fissa su di lui i suoi occhi penetranti, ipnotizzandolo proprio come un serpente terrestre fa con la sua preda. Mentre l'ospite è ipnotizzato, il Genestealer allunga la lingua, che contiene un tubo cavo e appuntito noto come ovopositore, in una macabra parodia di un bacio, depositando una piccola cellula simile a un uovo che contiene il profilo genetico del Genestealer. Questa cellula si comporta come un cancro, attraversando in modo maligno il sistema dell'ospite e alterandone il profilo genetico. La vittima mostra pochi segni esteriori dell'infezione: in realtà, acquisisce parte della notevole forza, resilienza e longevità del 'Rubatore', diventando più sana di prima. L'effetto è davvero evidente solo quando la vittima si riproduce.
Una volta che si accoppiano, la progenie di ogni vittima nasce come un Ibrido, una creatura corrotta che presenta caratteristiche sia del Genestealer che della specie ospite. L'ibrido stesso è dotato di un ovopositore, che utilizza in modo simile al suo genitore purosangue. Questo ciclo continua, e ogni nuova generazione di Ibridi assomiglia sempre più alla specie ospite. Alla quarta generazione, la progenie è a malapena riconoscibile come aliena, salvo alcuni segni evidenti come denti innaturalmente affilati e una sfumatura violacea della pelle. La progenie di questa quarta generazione viene procreata in modo convenzionale e può dare origine a un Ibrido, a un normale membro della specie ospite o a un Genestealer Purestrain, l'unico modo in cui possono essere prodotti i Purestrain. Tutte le generazioni sono collegate in una comunità psichica, per cui i Purestrain, gli Ibridi e gli ospiti si concepiscono come componenti della stessa nidiata.
Il modo in cui i Genestealer portano avanti il loro processo riproduttivo è di eccezionale pericolo per l'Imperium, in quanto interi pianeti possono cadere sotto la minaccia dei Genestealer; gli umani colpiti non hanno un aspetto e un comportamento diverso da quello normale e gli ospiti sono estremamente riservati riguardo all'insidiosa maledizione di cui sono portatori. In effetti, la prima volta che un'agenzia esterna viene a conoscenza della presenza dei Genestealer è quando un intero pianeta è stato colpito dalla maledizione, rendendo necessaria una pulizia e una ripopolazione totale. Le autorità imperiali sono quindi estremamente desiderose di eliminare la minaccia dei Genestealer alla fonte, prima che abbia la possibilità di colpire qualsiasi pianeta vicino.
Il modo principale in cui i Genestealer sono entrati in contatto con l'umanità è attraverso l'uso degli Space Hulk. Si tratta di astronavi di origine umana che si sono perse nello spazio di curvatura, a causa di un malfunzionamento della propulsione a curvatura della nave o semplicemente come conseguenza del viaggio in un mezzo così incerto come lo spazio di curvatura. Morti gli occupanti umani, i Genestealers e la loro nidiata di Ibridi si trasferiscono, stabilendosi in ibernazione fino a quando l'Hulk spaziale alla deriva non entra in contatto con una specie più adatta all'infiltrazione e al dominio.
Così, ogni volta che un Hulk spaziale viene individuato in prossimità di un pianeta umano, gli strenui guerrieri degli Space Marine vengono distaccati per liberare l'Hulk dal suo carico di Genestealer, impedendo che un altro pianeta possa cadere vittima della maledizione dei Genestealer. La capacità di combattimento dei Genestealer è tale che solo le squadre di Terminator hanno avuto successo. Questo è lo status del giocatore e questa è la sua missione: liberare la galassia dalla minaccia dei Genestealer una volta per tutte.
Il giocatore è uno di questi Space Marine, appartenente a uno dei capitoli più antichi e onorevoli, noto come Angeli del Sangue, i cui onori di battaglia risalgono a quando esiste l'Imperium. Il giocatore si è ben comportato anche in una compagnia così eroica, ed è per questo che si trova assegnato alla compagnia Terminator. Tra i mille guerrieri che compongono un Capitolo di Space Marine, solo i cento fratelli più valorosi e dotati sono ritenuti abbastanza degni di questo onore. I Terminator sono gli ultimi guerrieri del Capitolo. Protetti da una tuta che li rende praticamente inattaccabili dalle armi convenzionali e armati con le armi più devastanti disponibili, i Terminator non temono alcun nemico, per quanto potente.
Tra i nemici più insidiosi dell'umanità ci sono i Genestealer, una strana e terrificante razza aliena dall'aspetto rettiliano, enormi bestie corazzate a sei arti, straordinariamente veloci e incredibilmente feroci in combattimento. Un genestealer non conosce la paura e si lancia in combattimento senza badare a nessuna minaccia per la sua vita. Incredibilmente difficili da uccidere e fin troppo capaci di infliggere la morte, non sorprende che i genestealer siano considerati una delle principali minacce alla sopravvivenza dell'umanità. Tuttavia, c'è un altro elemento più spaventoso nella loro natura: I Genestealer non sono in grado di riprodursi tra di loro e devono affidarsi ad altre razze per espandere la loro popolazione.
Il metodo che impiegano a questo scopo è terrificante: quando incontra un ospite adatto, come un essere umano, un Genestealer fissa su di lui i suoi occhi penetranti, ipnotizzandolo proprio come un serpente terrestre fa con la sua preda. Mentre l'ospite è ipnotizzato, il Genestealer allunga la lingua, che contiene un tubo cavo e appuntito noto come ovopositore, in una macabra parodia di un bacio, depositando una piccola cellula simile a un uovo che contiene il profilo genetico del Genestealer. Questa cellula si comporta come un cancro, attraversando in modo maligno il sistema dell'ospite e alterandone il profilo genetico. La vittima mostra pochi segni esteriori dell'infezione: in realtà, acquisisce parte della notevole forza, resilienza e longevità del 'Rubatore', diventando più sana di prima. L'effetto è davvero evidente solo quando la vittima si riproduce.
Una volta che si accoppiano, la progenie di ogni vittima nasce come un Ibrido, una creatura corrotta che presenta caratteristiche sia del Genestealer che della specie ospite. L'ibrido stesso è dotato di un ovopositore, che utilizza in modo simile al suo genitore purosangue. Questo ciclo continua, e ogni nuova generazione di Ibridi assomiglia sempre più alla specie ospite. Alla quarta generazione, la progenie è a malapena riconoscibile come aliena, salvo alcuni segni evidenti come denti innaturalmente affilati e una sfumatura violacea della pelle. La progenie di questa quarta generazione viene procreata in modo convenzionale e può dare origine a un Ibrido, a un normale membro della specie ospite o a un Genestealer Purestrain, l'unico modo in cui possono essere prodotti i Purestrain. Tutte le generazioni sono collegate in una comunità psichica, per cui i Purestrain, gli Ibridi e gli ospiti si concepiscono come componenti della stessa nidiata.
Il modo in cui i Genestealer portano avanti il loro processo riproduttivo è di eccezionale pericolo per l'Imperium, in quanto interi pianeti possono cadere sotto la minaccia dei Genestealer; gli umani colpiti non hanno un aspetto e un comportamento diverso da quello normale e gli ospiti sono estremamente riservati riguardo all'insidiosa maledizione di cui sono portatori. In effetti, la prima volta che un'agenzia esterna viene a conoscenza della presenza dei Genestealer è quando un intero pianeta è stato colpito dalla maledizione, rendendo necessaria una pulizia e una ripopolazione totale. Le autorità imperiali sono quindi estremamente desiderose di eliminare la minaccia dei Genestealer alla fonte, prima che abbia la possibilità di colpire qualsiasi pianeta vicino.
Il modo principale in cui i Genestealer sono entrati in contatto con l'umanità è attraverso l'uso degli Space Hulk. Si tratta di astronavi di origine umana che si sono perse nello spazio di curvatura, a causa di un malfunzionamento della propulsione a curvatura della nave o semplicemente come conseguenza del viaggio in un mezzo così incerto come lo spazio di curvatura. Morti gli occupanti umani, i Genestealers e la loro nidiata di Ibridi si trasferiscono, stabilendosi in ibernazione fino a quando l'Hulk spaziale alla deriva non entra in contatto con una specie più adatta all'infiltrazione e al dominio.
Così, ogni volta che un Hulk spaziale viene individuato in prossimità di un pianeta umano, gli strenui guerrieri degli Space Marine vengono distaccati per liberare l'Hulk dal suo carico di Genestealer, impedendo che un altro pianeta possa cadere vittima della maledizione dei Genestealer. La capacità di combattimento dei Genestealer è tale che solo le squadre di Terminator hanno avuto successo. Questo è lo status del giocatore e questa è la sua missione: liberare la galassia dalla minaccia dei Genestealer una volta per tutte.
Rilasciato il 31/12/1995
Sintesi:
Space Hulk: Vengeance of the Blood Angels è un mix tra uno sparatutto in prima persona e un gioco di combattimento tattico. Si colloca nel contesto di Warhammer 40k dei giochi da tavolo di Games Workshop. È il successore del gioco per PC Space Hulk del 1993 e racconta la lotta tra i capitoli imperiali dei Terminator e i Tyranid Gene Stealers.Si controllano fino a dieci Terminator. Si impartiscono ordini in una schermata tattica e/o si prende il controllo di uno di essi e poi ci si muove in un ambiente 3D e si combattono i Ruba-Geni proprio come in un First Person-Shooter. Il gioco include quindi pianificazione tattica e combattimento in un buon equilibrio.
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